Quando nel rapporto di coppia facciamo un qualsiasi gesto con tutto il corpo e con tutta l’anima, diventiamo sempre più vivi, più chiari, più sensibili e più presenti con tutto il nostro essere.
E quando siamo veramente presenti, iniziamo a sentire cose che normalmente non sentiamo.
Presenza è una chiave d’accesso a questi momenti così ambiti, ed è forse l’ingrediente più forte dell’innamoramento.
La bella notizia è che tutti questi ingredienti esistono anche al di fuori dell’ innamoramento e che formano come delle chiavi che ci aprono di nuovo i nostri cuori e la nostra passione e che – se vogliamo – ci conducono a una nuova magia d’amore anche quando la nostra testa si è già arresa alle acque tiepide.
La brutta notizia è che le dinamiche che ci hanno portato lontani dalla fiamma dell’amore sono più complesse e quasi mai basta ripetere soltanto i gesti di allora per riaccenderla.
Ripetendo il tuo gesto col tuo partner ti sei accorto che senza sforzo puoi diventare più presente , più attento e che riesci a vivere a pieno il momento con il tuo amato/a?
Se ci teniamo a vivere ancora nel “vero amore” non serve aggrapparsi solo a questa idea aspettando che tutto avvenga da solo. Perchè “aspettando aspettando ” spesso dimentichiamo che abbiamo scelto solo di aspettare e spesso ci rendiamo conto che l’innamoramento è finito quando ormai siamo già nel pieno dei litigi o uno dei due non crede più nel rapporto di coppia.
Per renderti conto in quale fase ti trovi – se sei ancora sulla cima dell’innamoramento o sulla discesa – puoi provare a fare questo semplice esercizio:
Prendetevi dieci minuti e sedetevi uno di fronte all’altro: torna con attenzione al tuo respiro e guarda il partner, non puntandogli gli occhi addosso ma in un modo naturale .
Nota semplicemente quali sono i primi impulsi nel tuo corpo e senza seguire gli impulsi ti puoi chiedere:
Cosa dice il mio corpo?
Mi piacerebbe avvicinarmi o allontanarmi?
Cosa vorrei fare se fossi completamente libero?
Sono attento più a me o più al mio partner?
Prefigurantoti cosa si aspetta da te e dicendoti quello che vuoi tu lo voglio anch’io?
Per un po’ di tempo osserva semplicemente e poi comincia a raccontare e ad esprimere in parole al tuo partner quello che senti e provi, rimani seduto guardando il partner che ora ti sta ascoltando senza interromperti per comprendere meglio quali impulsi stai provando nell’incontro con lui e per capirti meglio.
Quando gli hai detto tutto quello che provi, potete cambiare ruolo.
Anna De Angelis
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