Psicologia di coppia: perchè ci sono momenti in cui basta così poco per farci sentire insicuri?
Cosa scatta dentro di noi? e soprattutto, perchè attribuiamo agli altri la responsabilità di un vissuto di abbandono?
Mandiamo a monte rapporti, amicizie, famiglia e relazioni per l’abbandono. Ci viviamo questo disagio come se fosse una situazione importantissima. Perchè ciò accade?
E soprattutto perchè questo accade a noi adulti??… dovremmo aver superato da tempo la paura di perdere le persone care, la paura di venire abbandonati, la paura di non valere abbastanza agli occhi di un’altra persona sia essa compagna/o, amica, sorella o madre.
L’abbandono e la paura dell’abbandono nella psicologia della coppia molto spesso riguarda l’infanzia.
Il bambino teme l’abbandono perchè la sua vita dipende dalla madre, l’essere umano emotivamente più vicino e capace di salvaguardarne l’esistenza, con cibo, acqua e affetto.
Ma da adulti cosa ci fa sentire come se fossimo creature indifese?
Razionalmente questa situazione non esiste. Razionalmente ognuno di noi sa di essere indipendente, e di poter garantire a se stesso la propria incolumità. Allora quali altri fattori entrano in gioco?
La conferma nella psicologia di coppia è di essere importante per qualcuno, di essere indispensabili a qualcuno, di sapere che – così come noi dipendiamo emotivamente da questa persona – esiste nel mondo qualcuno che dipende emotivamente da noi. Ci fa sentire importanti, ci fa stare bene, ci conferma appunto di avere un ruolo di rilievo nella vita delle persone che amiamo.
Non so dire se questo sia un bene o un male.
Sicuramente ci crea dipendenza, e la dipendenza di per se non è mai qualcosa di positivo, perchè crea automaticamente insicurezza e paura, ci crea dei bisogni fasulli e ci fa sentire vulnerabili. La paura dell’abbandono ci fa sentire vulnerabili e dipendenti.
Anna De Angelis
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Psicologia di coppia: perchè viviamo l’abbandono? 2 capitolo
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