Nella psicologia di coppia l’abbandono è collocato ai primi posti nella scala degli eventi stressanti elaborata nel 1967 da Holmes e Rahe, l’abbandono è a tutti gli effetti un trauma che deve essere elaborato.
Il lutto è come una ferita, il cui processo di cicatrizzazione richiede tempo e fatica.
A differenza della morte, la perdita del partner nelle separazioni è “l’accettazione di vivere senza l’altro che continua la sua vita indipendente”.
- Le donne tendono ad avere reazioni emotive più intense, riescono a parlarne con più facilità, cercano più spesso aiuto anche nella psicoterapia.
- Gli uomini più spesso “fanno i forti” per aiutare se stessi e gli altri familiari, nascondono le emozioni più intime, per non dimostrarsi vulnerabili, cercano vie di fuga nel lavoro, nell’alcol, o si lasciano andare alla rabbia.
- – Evitare i sentimenti di colpa nei confronti di se stessi e degli altri bensì trovare una spiegazione e dunque capire e apprendere dall’esperienza della perdita
- – Affrontare la situazione, piuttosto che lasciarsi andare ed autodistruggersi
- – Non rinnegare il dolore bensì accettarlo. Il dolore è una tappa importante per la nostra evoluzione e ci permette di capire i nostri errori e migliorarci
- – Vivere il tempo non come nemico ma come “alleato” per cicatrizzare la ferita
- – In queste situazioni può rivelarsi prezioso l’aiuto di uno psicologo che sosterrà il paziente nell’attraversamento del doloroso passaggio della perdita aiutandolo nell’amara ma allo stesso tempo fondamentale elaborazione dei vissuti di rabbia, dolore, confusione e disorientamento che accompagnano questo momento.
In particolare nella psicologia della coppia, lo psicologo, aiuterà il paziente a prendere consapevolezza “emotiva” del suo disagio facendo emergere emozioni, sentimenti, pensieri e riflessioni.
Attraverso il percorso psicologico il paziente potrà comprendere come una perdita dolorosamente vissuta e profondamente elaborata può creare le condizioni per il riconoscimento della stima in se stessi e per una rinascita interiore fondata su una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie scelte.
Dottoressa Francesca Saccà
Come superare la crisi “post abbandono”
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