Psicologia di coppia: l’abbandono vissuto come lutto

psicologia di coppia

Nella psicologia di coppia l’abbandono è collocato ai primi posti nella scala degli eventi stressanti elaborata nel 1967 da Holmes e Rahe, l’abbandono è a tutti gli effetti un trauma che deve essere elaborato.

Da un punto di vista psicologico la perdita del partner viene paragonata all’esperienza del “lutto”. Con questo termine (dal latino luctus= pianto e lugere= piangere) si intende la reazione emozionale che si sperimenta quando si perde una persona significativa della nostra esistenza.
Infatti non si può amare qualcuno e perderlo senza sentirsi soli e deprivati del suo affetto, senza diventare vulnerabili e provare dolore.
Il lutto è come una ferita, il cui processo di cicatrizzazione richiede tempo e fatica.

A differenza della morte, la perdita del partner nelle separazioni è “l’accettazione di vivere senza l’altro che continua la sua vita indipendente”.

Come reagiscono uomini e donne dinanzi al lutto dell’abbandono?
  • Le donne tendono ad avere reazioni emotive più intense, riescono a parlarne con più facilità, cercano più spesso aiuto anche nella psicoterapia.
  • Gli uomini più spesso “fanno i forti” per aiutare se stessi e gli altri familiari, nascondono le emozioni più intime, per non dimostrarsi vulnerabili, cercano vie di fuga nel lavoro, nell’alcol, o si lasciano andare alla rabbia.
Diverse sono le possibili conseguenze psico-fisiche del lutto da abbandono sugli adulti: tra le conseguenze a livello fisico elenchiamo spossatezza, disturbi del sonno e dell’alimentazione, disturbi digestivi, aumento della pressione, interruzione del ciclo mestruale, problemi sessuali, caduta dei capelli, cefalee, abbassamento delle difese immunitarie.
Tra quelle psicologiche problemi di ansia, fobie, ossessioni, attacchi di panico, disturbi alimentari (anoressia, bulimia…), depressione, disturbo post- traumatico da stress, dipendenze da alcol, farmaci, gioco.
Per la psicologia della coppia il lutto da separazione può durare mesi o addirittura anni e in assoluto il far finta di nulla è la situazione che crea più danni e che prolunga la sofferenza nel tempo.
psicologia della coppia1Che fare dunque?
Quando una relazione finisce l’obiettivo principale è quello di riuscire a convertire la “separazione-frustrazione ” in “separazione-attiva “; che vuol dire alcune cose come:- Concedersi un giusto “periodo di lutto ” ossia un tempo adeguato per poter elaborare il trauma del distacco

  • – Evitare i sentimenti di colpa nei confronti di se stessi e degli altri bensì trovare una spiegazione e dunque capire e apprendere dall’esperienza della perdita
  • – Affrontare la situazione, piuttosto che lasciarsi andare ed autodistruggersi
  • – Non rinnegare il dolore bensì accettarlo. Il dolore è una tappa importante per la nostra evoluzione e ci permette di capire i nostri errori e migliorarci
  • – Vivere il tempo non come nemico ma come “alleato” per cicatrizzare la ferita
  • – In queste situazioni può rivelarsi prezioso l’aiuto di uno psicologo che sosterrà il paziente nell’attraversamento del doloroso passaggio della perdita aiutandolo nell’amara ma allo stesso tempo fondamentale elaborazione dei vissuti di rabbia, dolore, confusione e disorientamento che accompagnano questo momento.

In particolare nella psicologia della coppia, lo psicologo, aiuterà il paziente a prendere consapevolezza “emotiva” del suo disagio facendo emergere emozioni, sentimenti, pensieri e riflessioni.

Attraverso il percorso psicologico il paziente potrà comprendere come una perdita dolorosamente vissuta e profondamente elaborata può creare le condizioni per il riconoscimento della stima in se stessi e per una rinascita interiore fondata su una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie scelte.

Dottoressa  Francesca Saccà

Quando Finisce un Amore
Come superare la crisi “post abbandono”

Osho - Amore e Odio - DVD

Sei alla ricerca del Partner Giusto?

Anna De Angelis come Love Coach, ti aiuterà in maniera scientifica a trovare la tua Amina Gemella.

Scopri anche TU, come noi, il vero Amore!

Vuoi incotrare l’UOMO o la DONNA dei tuoi sogni?

Scopri ora il nuovo programma di BuoneRelazioni

Ultimi articoli

Il disinnamoramento: cosa succede quando un amore finisce

Abbiamo capito che tra l’innamoramento e l’amore vero e proprio, passa del tempo più o meno lungo, in cui continuiamo a stare con l’altra persona ma in modo diverso.
Al termine dell’innamoramento ci aspetta una scelta, quella di “Amare l’Amore” e quindi stare insieme al nostro partner attuale o meno. Se ciò non avviene, gradualmente, ci disinnamoriamo.
Succede, capita e non possiamo farci assolutamente nulla perché è qualcosa di fisiologico.

Tra l’innamorarsi e l’amore è solo questione di tempo o c’è dell’altro?

Siamo già coscienti che tra l’innamoramento e l’amore vero e proprio esiste una differenza abissale e le due cose possono essere contigue o meno.
Già perché in mondo ideale prima ci innamoriamo e poi sboccia l’amore ma nel mondo reale tra l’uno e l’altro può esserci continuità o meno e questo, purtroppo, non dipenderà solo da noi.

Gli errori comuni in amore e come evitarli per stare bene

Ci sono tantissimi errori in amore che potrebbero tranquillamente essere evitati.
Errori in una relazione che, in un primo momento passano in sordina, dimenticati anche n fretta se volgiamo, ma che, se ripetuti, come la goccia scava la roccia, possono nuocere a qualsiasi rapporto, anche i più consolidati.

Stai cercando l’amore con la A miuscola?

Oggi hai un’opportunità potente e unica per dare finalmente una svolta alla tua vita sentimentale, lasciandoti alle spalle  insuccessi e sconfitte.

La seduzione è una caratteristica presente in tutti noi e, in sole 3 Fasi, ti aiuterò a trovare il partner giusto, la persona ideale che hai sempre e da sempre certato, accompagandoti in tutto il percorso, dalla fase esplorativa fino al primo mese di relazione.

Hai la possibilità di partecipare ad un programma che offre un servizio completo che ti aiuterà a rinascere come Uomo o come Donna e trovare il partner giusto per te, senza idealismi ma con concretezza.

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *