Love Coaching: Cos’è l’amore?
No, perché l’amore è un bisogno molto importante per l’essere umano. Noi sappiamo che si parte dall’amore verso se stessi per poi rivolgersi al mondo esterno ed avere amore di ritorno per cui non è possibile riuscire a vivere bene senza amare e senza essere amati.
Ho chiesto al Professor De Maio che cosa è la passione ecco la risposta: “La passione è il tendere verso una persona che si desidera intensamente.
Se c’è la passione, insomma, si investe tutto se stesso e si crede con tutta l’anima di potercela fare, di saper arrivare alla meta. Se non fosse così, chi è il folle che si imbarcherebbe ad esempio in una ricerca scientifica che sembrava assurda agli occhi di tutti e che durerà anni? O chi inizierebbe a scalare la vetta più alta del mondo?
quando pare che l’”oggetto” del nostro amore sia raggiunto, che sia nostro, la felicità è davvero suprema e il picco è alto. Ma è fisiologico che – se è vera passione — incomba sempre la paura della perdita: chi ama teme di perdere l’altro, che la cosa non duri, e il tormento è in agguato.
• Intimità, vale a dire la sensazione d’essere vicini, uniti e legati l’uno all’altra, presenti l’uno all’altra.
• Passione, cioè lo stimolo all’idillio e all’attrazione fisica ed emotiva.
• Impegno, ossia la convinzione di amare qualcuno e l’investimento che si fa per mantenere questo amore.
Queste tre componenti operano in modo dinamico, sostenendosi reciprocamente. Ci sono diversi tipi di relazione e non tutte includono le tre componenti insieme.
Quando una o due non sono presenti o lo sono in maniera meno forte, la relazione assume un determinato aspetto:
• La passione da sola, senza l’intimità e l’impegno, è infatuazione.
• L’intimità da sola, senza la passione e l’impegno, è simpatia.
• L’impegno da solo, senza la passione e l’intimità, è amore sterile.
• Intimità e passione, senza impegno, costituiscono l’amore romantico.
• L’intimità e l’impegno, senza la passione, costituiscono l’amore familiare o amore amichevole.
• La passione e l’impegno, senza l’intimità, costituiscono l’amore fatuo.
La relazione ideale è quella in cui sono presenti, in ugual misura, la passione, l’intimità e l’impegno, che Sternberg chiama amore perfetto o completo (noi lo chiamiamo ‘autentico’). La maggior parte di noi di sforza di raggiungere questo tipo d’amore nelle relazioni importanti. Ma il conseguimento di quest’obiettivo non è facile e tanto meno lo è il suo mantenimento (in questo caso lo studioso si riferisce all’amore di coppia). L’idea che l’amore vinca tutti gli ostacoli è molto romantica,ma poco reale. Una mia cliente mi ha fatto queste domande:
Queste tre componenti sono presenti solo nell’amore di coppia? O sono presenti in tutte le relazioni umane, anche nella relazione con Dio? Mi sono sentita di rispondere che se l’amore è la forza prorompente dell’umano, è quel “potere” che ci rende ‘simili’ a Dio, allora queste tre componenti sono presenti in ogni relazione umana.
Continuando la nostra riflessione sul “potere dell’amore” proviamo ad usare termini simili a quelli di Sternberg ma più universali, per esplicitare qualcosa in più di queste tre componenti : EROS – PHILIA – AGAPE.
EROS: è amore ascendente, fascino per la felicità e ‘ostinazione’ nel ricercarla per sé e per gli altri; è tensione verso l’infinito e l’eterno; è tenacia e zelo nel ricercare le sorgenti del piacere come desiderio di pienezza per sé e per gli altri. Intravisto l’oggetto d’amore, l’eros tende ad afferrarlo
e intrattenerlo per gustarlo fino in fondo, inebriandosi di esso. È amore di attrazione, di coinvolgimento.
PHILIA: è amore di amicizia, di fratellanza, di relazione paritaria, di capacità di guardarsi mutuamente negli occhi. È amore non comandato né cercato, ma liberamente
dato e liberamente ricevuto, ‘naturale’. È amore di vicinanza, di prossimità, di condivisione di ideali e di progetti.
AGAPE: è amore discendente che trasforma la passione per l’infinito e l’eterno e per la felicità in ricerca costante, a costo di grandi sacrifici personali, e ne condivide l’ebbrezza con gli altri simili. È amore di responsabilità, cioè di capacità di farsi carico dell’altro. È amore che trasforma l’oggetto d’amore finalmente scoperto e afferrato in soggetto a cui riconoscere libertà e unicità, in un reciproco edificarsi nella gioia e nella pace.
Camminare in una vita nuova vuol dire vivere la pienezza dell’amore : cioè dare spazio nelle nostre relazioni umane a queste tre componenti, superando ogni giorno la tendenza a stagnare in una o nell’altra, ad enfatizzare l’una a danno dell’altra. “Amare con tutto il cuore la mente e le forze” significa proprio questo.
l’Emozione del primo incontro, i momenti di crisi, le strade per ritrovarsi
|
Duecento risposte su amore, sesso e passione
|
0 commenti