Esiste, da che mondo è mondo, un’arte che potenzialmente tutti hanno, molto potente: l’arte della seduzione.
Alcuni la manifestano naturalmente, fin dalla tenera età, altri hanno bisogno di un booster per risvegliarla.
L’essere naturalmente seduttivi fa parte della natura umana, questo per diversi motivi, anche se spesso non ce ne rendiamo conto.
Sedurre significa avere la capacità di saper portare dalla nostra parte chi si vuole e credere che quest’arte sia applicabile sono in questione di cuore è l’errore più grande che potremmo mai fare.
La seduzione e l’essere seduttivi
Per comprendere meglio il concetto di seduzione dobbiamo, per prima cosa, partire da un altro concetto: l’attrazione.
Essere attrattivi significa avere la capacità di attrarre ciò che vogliamo.
Con questa capacità, come un X-Men, possiamo senza sforzo ottenere quello che vogliamo.
L’uomo e la donna possono, potenzialmente, essere naturalmente attrattivi.
Siamo poli opposti di una calamita chiamata natura che vuole che la nostra specie vada avanti e fa di tutto per farci incontrare la persona giusta.
Nella seduzione, invece, l’uomo o la donna hanno sviluppato, naturalmente o con la pratica e l’esperienza, una serie di comportamenti, atti e atteggiamenti con i quali riescono a mettere nel loro mirino chi vogliono e portarlo verso dove vogliono.
Tutto è seduzione
Comprendere che tutto il mondo che ci circonda gira sulla seduzione e mette sempre in scena azioni persuasive, sia che lo vogliamo sia che non lo vogliamo, ci può mettere al riparo.
Quando pensiamo alla seduzione, inconsciamente abbiniamo questo termine all’amore e crediamo che l’arte seduttiva sia solo applicabile a questioni di cuore.
L’essere ammaglianti, ieri come oggi, può apportare grossi benefici in ogni ambito della nostra vita e i vari Valentino, Don Giovanni, Casanova, questo lo sapevano bene.
Chi è naturalmente attrattivo ha un vantaggio rispetto a chiunque che spesso si concretizza in porte aperte, sia rispetto all’altro sesso sia rispetto al sesso simile al proprio in termini di ammirazione.
Indipendentemente che si tratti di un uomo o di una donna, una personalità magnetica riesce ad avere la strada spianata.
La stessa personalità, se aiutata poi anche da un corpo che spacca, spalanca cancelli e portoni.
Se, però, la capacità di diventare naturalmente attraenti è un lungo percorso da affrontare, la seduzione è una strada relativamente più breve da percorrere, a patto che sappiamo come muoverci.
I primi passi
La seduzione, come detto, riguarda ogni aspetto della nostra vita.
A mio parare, la prima cosa da capire, è che nella vita possiamo essere attori protagonisti o semplici comparse.
In parole povere, possiamo agire o subire.
I concetti di seduzione e persuasione vanno a braccetto, e come due amiche di lungo corso, raramente si lasciano.
Mentre la prima è più carina, affabile e sorridente, la seconda è più burbera, più astuta e infima.
Le due amiche, però, hanno sempre lo stesso scopo: portarti a fare quello che loro vogliono.
Saperlo ci mette già al riparo.
Capirne i meccanismi ci mostra come farlo a nostra volta, non per “fregare l’altro” ma per prenderci lo spazio nel mondo che meritiamo e che tutti meritano.
La comprensione, questo è il primo passo.
Diventare seduttivi
Molti sono convinti che non possono diventare seduttivi.
Questo pensiero è condizionato spesso dal proprio vissuto.
Fino a quando, però, faremo le stesse cose, non otterremo risultati diversi, questo credo sia abbastanza scontato.
L’essere umano ha un dono che tutti possiedono: la capacità di osservazione.
Impariamo attraverso stimoli esterni e imitazione.
Sei single? Chi vorresti al tuo fianco ora? Rispondi sinceramente.
Poniamoci ovviamente obiettivi perseguibili perché tutti vorremmo il Raul Bova di turno ma non è detto che Raul Bova, almeno per il momento, fino a quando non saremo diventate davvero brave, voglia noi.
L’immaginazione è uno strumento molto potente che tanti sottovalutano.
Immaginare può spostare il pensiero e, se è vero com’è vero che la nostra realtà è da noi creata, è altrettanto vero che è proprio il pensiero che le dà forma e concretezza.
Immagina, allora, chi vorresti al tuo fianco.
Ok ti sei creato un Avatar, una persona irreale, c’è una persona invece reale e concreta che le assomiglia?
Non importa se ha già qualcuno, c’è una persona che puoi frequentare, vicina a ciò che vorresti per te?
Cosa piace a questa persona?
Cosa dice delle altre persone o meglio cosa non dice ma pensa?
Che tipo di uomo o donna sceglie e gli piace?
Come si vestono?
Come camminano?
Come parlano?
Di che parlano?
Come si muovono?
…
Si hai capito!
Essere seduttivi non significa perdere sé stessi anzi
Ammesso che non siamo tutti uguali perché unici e originali, facciamo parte della stessa specie e, proprio per questo, possiamo facilmente essere quanto meno raggruppati.
“Chi ti piace” è presumibile che faccia parte di un gruppo a cui più o meno piacciono le stesse cose.
Se vuoi essere ammagliante per queste persone, dovrai diventare ciò che loro vogliono avere.
Essere seduttivi, però, non significa perdere sé stessi.
Tu resterai sempre la stessa persona che eri ma con un’arma molto potente nel tuo bagagliaio, la possibilità di avere finalmente quello che vuoi.
Attenzione, però, non si tratta di recitare una parte altrimenti tutto questo non solo non avrebbe senso, si partirebbe con il piede sbagliato perché verrebbe meno l’asset principale di ogni rapporto: la sincerità.
Cambiare è un processo di crescita molto potente.
Non devi diventare un’altra persona ma essere un’altra persona, la differenza è notevole.
Non stiamo truffando nessuno, stiamo solo avvicinandoci al meglio delle nostre possibilità ad un mondo che vogliamo conquistare e fare nostro per stare meglio.
In fin dei conti l’atleta non sa che deve arrivare preparato ad una gara?
Noi ci prepariamo per conquistare ciò che vogliamo.
C’è chi nasce seduttivo e chi lo diventa
Questo è solo un primo passo, uno tra i tanti possibili.
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