Certo bei tempi quelli degli SMS e dei telefonini con la ricarica da 10 Euro che doveva bastarci un mese.

Si mandava un messaggino ma non si stava appiccicati al cellulare ossessivamente, tranne quando arrivava il periodo delle “Christmas cards”, forse alcuni di noi se le ricorderanno :).

L’altro giorno, invece, io mi sono ricordata della moda degli squilli, roba da giovani dell’epoca s’intende.

Bastava uno squillo per far sapere alla persona che la stavamo pensando.

Un solo squillo racchiudeva un mondo.

Oggi, invece, con internet e WhatsApp tutto è cambiato, anche il corteggiamento, e dobbiamo fare i conti con infinite chat aperte e visualizzazioni a cui non ci sono risposte.

Corteggiare su WhatsApp nel 2022

Si è un “gioco” abbastanza semplice ma che ci contagia un po’ tutti.

La prassi è sempre la stessa.

Mandi un messaggio su Whatsapp o peggio un vocale, la spunta singola diventa doppia, poi azzurra e resti li in attesa che il tuo Lui o la tua Lei ti risponda.

Bastano pochi istanti, pochi attimi perché il cielo crolli.

Le paranoie iniziano a fare capolino.

Perché non mi risponde?

Che sta facendo?

Ho scritto qualcosa di sbagliato?

Ho detto qualcosa che non va?

Il dito inizia a scrollare in basso in cerca dei messaggi precedenti e, più il tempo passa, più l’ansia cresce.

Ti rivedi in questo loop?

Santa pazienza

Certo ormai non si torna più indietro ma non era bello quando non eravamo sequestrati da questi aggeggi?

Il professionista di una volta tornava a casa e la moglie gli elencava le 1000 telefonate che aveva ricevuto.

Oggi, invece, è tutto e subito e non sia mai che non sia così.

Abbiamo perso completamente un modo di essere che faceva la differenza, l’essere pazienti.

Il saper aspettare non fa più parte del nostro mondo.

Peccato che questo, a un certo punto, comporta delle nevrosi di cui faremo tranquillamente a meno.

Il messaggio di Whatsapp che non arriva può avere tantissimi significati.

Se da un lato quello che pensiamo può essere vero, dall’altro spesso prendiamo delle sonore cantonate e i film che ci facciamo in testa sono solo pura fantascienza.

Anche se ipoteticamente il tuo Lui o la tua Lei vivono perennemente con il cellulare in mano, noi non sappiamo cosa effettivamente stia succedendo dall’altra parte.

Corteggiare su WhatsApp:  un’arma a doppio taglio

Soprattutto all’inizio di un rapporto, diciamocelo sinceramente, scrivere aiuta, a maggior ragione se il rapporto è nella fase iniziale.

Con la distanza anche i più timidi riescono a esprimersi e chat e vocali su WhatsApp possono dare una grande mano.

C’è però da considerare una cosa che non va assolutamente sottovalutata.

Quando si messaggia con qualcuno non abbiamo l’altra persona realmente difronte a noi.

La comunicazione tra due individui è sempre composta di tre componenti: il verbale, il para verbale e il non verbale.

Il verbale, come si intuisce, è fatto dalle parole che utilizziamo.

Il para verbale non è altro che come esprimiamo quelle stesse parole con la voce.

Il non verbale è l’insieme di gesti, espressioni del viso, postura ecc. che mettiamo in atto quando comunichiamo con qualcuno.

Adesso la notizia shock!

Sai a quanto corrisponde il verbale in una comunicazione?

Al 7%! Si stima che il verbale in una comunicazione efficace corrisponda solo al sette per cento.

Del resto prova a rimproverare qualcuno con la faccia sorridente o a confortare chi che sia con lo sguardo arrabbiato.

Detto questo e assodato che il para verbale e il non verbale insieme corrispondono al 93% della comunicazione, che fino fanno questi componenti in una chat di WhatsApp?

Anche per questo, forse, messaggiarsi è più semplice: non dobbiamo fare i conti con il para verbale e il non verbale dell’altro.

A discapito, però, come l’altro perde questi componenti fondamentali, anche noi non avremo riscontri.

Come usare WhatsApp al meglio (anche per rimorchiare)

Assodato quindi che il vis a vis sia sempre la cosa migliore, se proprio devi utilizzare WhatsApp, almeno utilizzalo al meglio e alcuni consigli possono aiutare.

Nella mia esperienza di Love Coach  ho riscontrato molti errori quando si corteggia in chat.

La premessa d’obbligo è sempre la stessa, ovvero essere sé stessi sempre e comunque.

Tuttavia esistono piccoli stratagemmi che possono aiutare:

• evitare come la peste le catene;
• chiamalo o chiamala per nome in qualche messaggio ogni tanto;
• sii originale ma non troppo e senza forzature;
• instaura delle abitudini e rispettale. Se inizi con il “Buongiorno Anna” per tre mattine di fila alla quarta lo pretendo :-);
• gif, emoticon ecc. vanno bene ogni tanto, non esagerare;
• rispetta sempre chi c’è dall’altra parte con messaggi e vocali sintetici: se volevo 15 minuti di vocale ti chiamavo;
• ricorda sempre che quello che scrivi o quello che dici, resta impresso nella pietra (anche se cancelli);
• rileggi sempre il messaggio prima d’inviarlo: è comprensibile? Ci sono errori? Nulla fa crollare le comunicazioni come gli errori di battitura e gli strafalcioni ortografici;
• ricorda che stai chattando e non sai chi c’è dall’altra parte e chi ha il telefono in mano in quell’istante;
• ricorda che stai chattando e non sai cosa sta facendo lui/lei in quel momento.

Come tutte le cose anche WhatsApp può essere uno strumento per corteggiare, usalo ma ricordati che per creare rapport si deve sempre andare oltre.