Seduzione: avete appena finito di fare l’amore e tu ti senti vuota e confusa. Non è stato bello ma questo non ti sorprende
Seduzione: quello che non riesci a capire è come tu sia potuta finire a letto con un tipo che neanche ti piaceva
Se ti sei riconosciuta in questa descrizione, sappi che si tratta di una problematica molto più comune di quanto non si pensi,specialmente fra le ragazze più giovani. Infatti, non sono poche le donne che finiscono, quasi contro la loro volontà, per lasciarsi coinvolgere in relazioni sessuali con uomini verso cui non provano nessun tipo di attrazione né a livello fisico né a livello psicologico.
Apparentemente questo tipo di relazione disinibita ha a che fare con il sesso, ma in realtà non c’entra nulla con una vivace sessualità.Anzi, il rapporto sessuale in una relazione di questo tipo non è mai appagante.Il piacere quando c’è è ridotto al minimo; spesso le ragazze che fanno l’amore con un uomo verso cui provano indifferenza, durante l’atto sessuale si sentono come anestetizzate e non riescono a sentire nulla.
Molte volte hanno l’impressione di guardare un film di cui sono al tempo stesso attrici e spettatrici.
Ma che cosa spinge una donna a fare l’amore con un uomo che non la attrae da nessun punto di vista (fisico, intellettuale, emotivo, ecc ..) , non ricavandone nessun piacere?
Molte ragazze reagiscono allo scarso trasporto provato durante l’attosessuale, colpevolizzandosi e pensando di essere frigide o “di avere qualcosa che non va”.
Tali modi di pensare sono incoraggiati da una filosofia predominante nella nostra società che vede l’atto sessuale in chiave esclusivamente materialistica e che incoraggia la separazione fra il rapporto fisico e le emozioni, il desiderio e i sentimenti.
Ma colpevolizzarsi per non aver provato piacere facendo l’amore con un uomo che non si desidera è come chiedersi perché non si è soddisfatte di aver mangiato un cibo che si detesta.
Altre donne, invece, cercano di vedere nella loro assenza di reazioni fisiche ed emotive un “progresso” ed interpretano la loro freddezza come la prova che sono riuscite ( finalmente!) a sbarazzarsi di vecchi tabù, diventando delle signore sofisticate che usano gli uomini come oggetti sessuali.
Sia in un caso come nell’altro, la mancanza di orgasmo non è indice di problemi sessuali.
Quello che è problematico in questo tipo di rapporti, è la mancanza di autostima e di fiducia nelle proprie sensazioni che porta queste donne a vivere situazioni umilianti e potenzialmente pericolose.Un comportamento così autodistruttivo non nasce, come potrebbe sembrare a prima vista, da superficialità, debolezza o da una predisposizione alla promiscuità, quanto da potenti motivazioni inconsce.
Ovviamente, non è possibile analizzare in modo dettagliato le dinamiche psicologiche che possono portare una donna ad accettare di diventare un “oggetto sessuale”.
Le ragioni di questo comportamento sintomatico vanno ricercate , infatti, alla luce delle esperienze e della storia della persona. Tuttavia nelle storie delle ragazze che vivono un affettività e una sessualità insoddisfacente ci sono molti elementi in comune: un enorme bisogno d’amore.
Questa fame d’amore risale ai tempi dell’infanzia: chi ha problemi affettivi non si è sentito, da piccolo, abbastanza amato e apprezzato dai genitori,specialmente dalla madre.
Queste ragazze sognano di trovare un amore travolgente e totalizzante, ma la loro fame d’affetto è talmente grande che finiscono a letto con chiunque dimostri loro un minimo di interesse e di apprezzamento.
Un’altra caratteristica comune alle ragazze che non sanno dire di no è la scarsa autostima. Molte di loro hanno la sensazione di poter essere apprezzate dagli altri solo per il loro aspetto fisico e/o per il loro essere disponibili e compiacenti verso i desideri degli altri.
E dal momento che disperano di poter essere amate per quello che sono, si accontentano di essere desiderate.
Molte ragazze con questo tipo di problematica usano il sesso alla stregua di una merce di scambio. Quando una ragazzo presta loro delle attenzioni che non sentono di meritare , si sentono in ” debito” e ricambiano ,soddisfacendo i suoi desideri erotici.
Per avere una vita sentimentale e affettiva soddisfacente bisogna imparare a volersi bene. In questo paragrafo troverai qualche sintetico suggerimento per migliorare la tua autostima e vivere la seduzione “sana”
1) Intraprendi una psicoterapia. La psicoterapia può aiutarti a capire meglio le motivazioni profonde del tuo comportamento e ad aiutarti nel fare delle scelte più in sintonia con i tuoi bisogni..
2) Seduzione. Non puntare tutto sull’aspetto fisico.
Tu sei molto di più di un bel faccino! Cerca degli interessi che esulino dall’estetica e dalla cura della tua persona e impegnati per individuare e far fruttare i tuoi talenti. Quando lo farai, anche la tua autostima migliorerà e avrai meno bisogno di conferme esterne.
3)Coltiva le amicizie . E ‘importante cercare di impostare dei rapporti con gli altri autentici in cui ci si mostra per quello che si è, invece che dei rapporti basati sulla seduzione e sul bisogno di piacere a tutti i costi.
4) Fai del volontariato. Le donne con problematiche affettive si sentono vuote, fragili e bisognose d’amore. Fare del volontariato ti permette di sentire che hai qualcosa di buono da dare agli altri e quindi ti aiuta a sviluppare l’autostima.
5) Diventa protagonista della tua vita.. Non aspettarti che sia un uomo a dare senso alla tua vita. Cerca invece di rendere la tua vita il più soddisfacente possibile con o senza un uomo.
Articolo della Dottoressa Anna Zanon
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