Rapporto di coppia può migliorare ecco come
Rapporto di coppia: cerchiamo di intuire i bisogni reciproci e di soddisfarli.
Il rapporto di coppia e’ incredibile quanto possa migliorare con questo accorgimento. Si instaura una sorta di circolo “virtuoso”, per cui il partner che nota il comportamento dell’altro volto a dargli piacere a sua volta si sente più bendisposto nei suoi confronti e si sforza di intuire e fare ciò che può dargli piacere o sollievo.
Forniamo informazioni precise per guidare la condotta dell’altro. Cerchiamo di far capire al nostro partner cosa desideriamo quando usiamo termini astratti quali gentilezza, comprensione, amore etc.
Se gli forniamo informazioni più precise possiamo guidare la sua condotta. Tali informazioni vanno fornite nel modo più franco e diretto, senza sarcasmi, accuse o insinuazioni. Può darsi che per ‘gentilezza’ intendiamo che si offra di fare delle telefonate
per noi, ma non è detto che il partner debba per forza saperlo.
Non dimentichiamo, infine, di ‘ricompensare’ in qualche modo ogni comportamento corretto dell’altro (con un cenno di apprezzamento, o un bacio, ad es.) in questo modo aumenteremo la probabilità che tale comportamento si ripeta.
Manifestiamo affetto, sollecitudine, calore nel rapporto di coppia.
Non diamo niente per scontato.
Facciamo sentire al partner che ciò che facciamo per lui non è un “dovere”,
bensì è frutto dell’impegno e del sentimento.
Accettiamo il nostro partner.
Il che non significa diventare “ciechi” rispetto ai difetti dell’altro,
quanto pensare che si può lavorare insieme per migliorare. L’ergersi a giudice
del nostro compagno non ha altro effetto che farlo mettere sulla difensiva,
rendergli difficile il lasciarsi andare e fidarsi di noi.
Siamo sensibili ed empatici nel rapporto di coppia.
L’attenzione e la partecipazione empatica ai timori e alle difficoltà del partner
è essenziale per ridurre sofferenze inutili.
Se la sensibilità non è una nostra dote naturale possiamo coltivarla.
Se ci sembra che il nostro partner reagisca in maniera eccessiva a determinati
nostri comportamenti, anziché criticarlo e mantenerci sulla difensiva, cerchiamo
di fermarci a considerare quale potrebbe essere il problema sotteso al suo atteggiamento.
Proviamo ad esaminare con molto tatto, insieme a lui, quali potrebbero essere
i suoi timori o le sue preoccupazioni segrete.
Resistiamo alla tentazione di attribuire ogni sua reazione esagerata a
qualche sgradevole tratto del carattere e cerchiamo di vederla come
il segnale di una vulnerabilità nascosta.
Usiamo comprensione nel rapporto di coppia.
Cerchiamo di vedere le cose con gli occhi del partner, non solo con i nostri.
Mettiamoci nei panni dell’altro.
Coltiviamo l’intimità nel rapporto di coppia.
Coltivare l’intimità significa tante cose: rivelarsi i segreti più riposti
che non si rivelerebbero ad altri; fare insieme le piccole cose di ogni giorno,
ritagliare spazio e tempo per i rapporti sessuali.
Offriamo sostegno. Diamo al nostro partner un senso di sicurezza,
facendogli capire che può fare affidamento su di noi nei momenti difficili.
Se pensiamo che il nostro rapporto di coppia sia in crisi, non perdiamo tempo ad incolparci a vicenda.
Non importa stabilire chi abbia torto o ragione, ma mettere in atto
nuove strategie atte a consolidare il rapporto.
Non è necessario che entrambi i partner si muovano contemporaneamente.
Basta che uno dei due prenda l’iniziativa di ridare vigore al rapporto o di
arrestarne il deterioramento prima che sia troppo tardi.
Se si è imboccata la direzione giusta probabilmente si muoverà anche l’altro partner.
Ci si potrà accorgere che, anche senza la sua partecipazione attiva, i propri cambiamenti
avranno su di lui un effetto positivo.
Inoltre, quasi sempre uno dei due è più preparato, più pronto ad iniziare il cambiamento,
perché ha più strumenti, è più motivato o anche semplicemente perché soffre di più.
Naturalmente può capitare che uno dei due partner o entrambi presentino dei tratti
di personalità tali da rendere davvero ardua la convivenza.
Ma di questo potremo renderci conto solo dopo esserci sforzati
davvero di migliorare le cose.
E anche in questo caso, non diamoci per vinti con il nostro impegno
e con l’aiuto di una love coach possiamo farcela.
A cura del Dott. Luigi Mastronardi (psicologo/filosofo).
leggi anche capitolo 1 e capitolo 2
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