Nel rapporto di coppia lo spazio mentale e affettivo-relazionale,
al di fuori del rapporto esclusivo con il proprio partner,
può essere vissuto da ognuno in modo diverso: mentre alcuni sono pervasi da sentimenti di sconforto, rabbia, delusione anche al di fuori della coppia,
tanto che la stessa sfera lavorativa e relazionale ne viene compromessa, altri invece riscoprono di possedere una propria vitalità ed entusiasmo solo al di fuori dalla relazione di coppia, vissuta di conseguenza come castrante, appiattente e involutiva.
A volte è molto doloroso avvertire la sensazione che nella relazione con il proprio partner la nostra vitalità si annulli: rientrare in casa e in coppia diventa sempre più pesante e la distanza emotivo-affettiva si amplifica.
Alcuni partners cominciano ad avvertire in modo sempre più impellente l’esigenza di un cambiamento radicale in quanto vivono un evidente disagio di coppia ma, nonostante la consapevolezza del malessere, non sanno in che maniera poter cambiare la situazione, da dove poter cominciare, cosa potersi aspettare, dove poter arrivare.
Spesso le fantasie che ognuno matura in merito ad un ipotetico cambiamento (proprio, altrui o della coppia), si scontrano con quelle dell’altro o vengono fraintese a causa di una modalità comunicativa poco propensa all’ascolto ed un atteggiamento di stanchezza e sfiducia verso l’altro che, inevitabilmente, acuisce l’incomprensione e il conflitto.
La richiesta di “cambiamento del rapporto di coppia” spesso nasce proprio dalla constatazione che i “cambiamenti personali” non coincidono con quelle che, fino ad un dato momento, sono state le esigenze della coppia:le differenze tra i bisogni individuali di ognuno sembrano diventare sempre più incolmabili e gli stessi valori su cui si fondava la relazione di coppia vengono messi fortemente in discussione.
Nessuno dei due si riconosce più nell’altro e nel rapporto di coppia.
A volte si scopre che la direzione data alla relazione fino a questo momento, forse non era nemmeno un obiettivo condiviso e vengono a mancare quei punti di riferimento mai contestati prima: la condivisione, la complicità, la fiducia, la stabilità, l’ intimità. Può capitare che mentre uno pensava di camminare affianco all’altro, questi invece si è sempre sentito da solo; o magari entrambi hanno vissuto dei momenti della vita insieme nell’illusione di perseguire gli stessi obiettivi
In alcuni casi i partners diventano consapevoli dello sbilanciamento dei ruoli di ognuno nella costruzione e gestione della loro relazione: mentre uno può essere percepito come colui che ha guidato e direzionato da solo la coppia, quello che ha scelto per entrambi, che ha pianificato, quello più competente; l’altro invece sembra essere quello che ha perennemente delegato, che non ha mai avuto la responsabilità di scegliere, quello che si è appoggiato sulla determinazione dell’altro o si è lasciato condurre passivamente….
Spesso queste percezioni che ognuno dei due può avere nei confronti dell’altro, emergono allo scoperto solo quando la crisi è conclamata, come se fossero rimaste in incubazione per tutto questo tempo, mentre il rapporto lentamente si logorava e i protagonisti erano spettatori inconsapevoli o inabili ad intervenire.
E infatti non è sempre facile intervenire prima di giungere alla rottura perché non è sempre facile trovare un modo costruttivo ed indolore per mettere in discussione un rapporto in cui ognuno ha investito affettivamente per lungo tempo, arrivando magari anche a costituire una famiglia.
In una situazione così complessa i partners desiderano quanto prima un cambiamento ma essi stessi sono confusi e mentre a volte non sanno quale direzione prendere, altre volte sono consapevoli di quale sarebbe la scelta migliore ma non riescono a concretizzarla per paura di ferire eccessivamente l’altro: alcuni vorrebbero che il proprio partner cambiasse in modo tale da riaccendere il proprio desiderio; altri vorrebbero allontanarsi momentaneamente, in attesa che avvenga “qualche cosa” che influenzi la situazione, se stessi o l’altro; altri ancora hanno così tanta paura di perdere la persona amata che sarebbero disposti ad accettare qualsiasi condizione…..
Autore: Dott.ssa Maura Santandrea
L’articolo prosegue qui:
Rapporto di coppia: il cambiamento nella coppia nel tempo, 2° parte
0 commenti
Trackback/Pingback