Love Coach: l’Autostima è collegata in modo molto stretto al tema delle relazioni, e quindi anche ai principi che costituiscono la base del metodo dei QUATTRO PASSI.
Vediamo ora in sintesi come essa può influenzare la possibilità di avere relazioni serene e soddisfacenti. Nella comune accezione, l’autostima rappresenta il giudizio che diamo di noi stessi e l’atteggiamento che ne consegue: se una persona si accetta e si piace così com’è, si dice che ha molta autostima; ne ha invece poca se non si accetta, non si piace e tende a giudicarsi.
Nella visione dei QUATTRO PASSI, invece, avere una buona autostima significa riconoscere il proprio valore e le proprie qualità ma anche avere la forza di assumersi la responsabilità delle proprie azioni soprattutto nelle loro conseguenze sulle altre persone.
Poiché ogni azione che compiamo si ripercuote anche su chi vive intorno a noi, non è dunque difficile comprendere quanto il livello di accettazione e stima che proviamo per noi stessi influenzi anche la qualità delle nostre relazioni, sia affettive che lavorative.
Quando una persona non apprezza sé stessa, non si stima, o addirittura si detesta per ciò che è, fa o dice, il suo processo di crescita affettiva rimane inibito, se non addirittura bloccato, mentre se ci apprezziamo e ci amiamo per quello che siamo, ci apriremo e disporremo per dare agli altri la possibilità di apprezzarci e di amarci a loro volta ricevendone quel nutrimento psicologico ed emozionale così prezioso e desiderato.
Normalmente la convinzione che esista un partner perfetto, in grado di amarci e soddisfare tutti i nostri bisogni, non è che una fantasia romantica, un tentativo di trovare un sostituto idealizzato dei nostri genitori che, con la sua presenza, compensi ciò che pensiamo di non aver ricevuto da essi.
A volte il bisogno infantile di avere qualcuno che si prenda cura di noi per sempre può essere facilmente travisato nell’enfasi dell’innamoramento, a tal punto da cullarci per un po’ nell’illusione di avere trovato una persona che fa le veci del genitore talmente bene da non doverci più preoccupare di crescere e maturare in modo autonomo. In realtà, il bisogno di innamorarsi per colmare un “vuoto” affettivo dovrà essere elaborato fino ad un reale apprezzamento e stima di sé, per creare così le condizioni idonee ad incontrare la persona veramente giusta per noi.
Spesso siamo ingannati dal pensiero che essere apprezzati e ricevere amore da qualcuno ci farà sentire felici e che solo di conseguenza potremo sentirci veramente bene ed appagati nella relazione.
Le frasi “se soltanto riuscissi a trovare l’uomo/la donna ideale sarei tanto felice … se soltanto il mio capo fosse più tollerante, il lavoro sarebbe una pacchia …”
indicano proprio che stiamo cercando appagamento ai nostri bisogni affettivi al di fuori di noi, ma così facendo rischiamo di rimanere imprigionati in uno schema di dipendenza. Infatti, se siamo convinti che la nostra felicità dipenda dalle azioni degli altri, perdiamo il nostro potere e la nostra determinazione ad agire per realizzare da soli le condizioni del nostro benessere e della nostra felicità.
Ogni essere umano dovrebbe infatti cercare di essere la fonte primaria di amore e di apprezzamento nella propria vita; l’amore deve necessariamente esprimersi prima di tutto nel nostro cuore ed essere rivolto verso noi stessi e le persone che incontriamo non esprimono altro che il riflesso dei sentimenti che nutriamo nei nostri confronti: anche se può essere difficile da accettare, il nostro partner tenderà a trattarci esattamente come noi trattiamo noi stessi nel nostro profondo.
E’ inutile cercare all’esterno ciò che ci neghiamo noi per primi: non riusciremo a trovare la persona giusta se non ci sentiamo noi stessi giusti come persona. Come love coach possiamo affermare che vi sono sostanzialmente due aree di sviluppo e di consolidamento dell’autostima:
Love coach: l’accettazione di sé. L’atto di accettare sé stessi, nonostante i limiti ed i difetti che ci attribuiamo, ci permette di esprimere liberamente la nostra personalità senza rimanere intrappolati nei giudizi nostri ed altrui, e crea le premesse adatte per amare anche il partner in modo profondo, accettandolo e concedendogli la medesima libertà. E’ importante precisare che l’espressione “accettare sé stessi” non significa assolutamente “rassegnarsi”, non si traduce in “non valgo nulla, ma devo accettarlo”; è piuttosto un profondo sentimento di amorevolezza, comprensione e accoglienza della nostra personalità nel suo complesso, compresi i nostri lati più problematici, perché si è imparato soprattutto a riconoscere, valorizzare ed esprimere le nostre qualità e capacità.
Love coach: il rispetto di sé. Rispettare sé stessi costituisce un altro punto fondamentale per favorire e consolidare la propria autostima e permette di produrre profondi cambiamenti nella propria vita; la forza interiore che ci viene dal sentire che stiamo rispettando i nostri valori e le nostre convinzioni, ci aiuta a non soccombere alle pressioni del mondo che ci circonda.
Love coach alcuni effetti concreti della bassa autostima :
· 1 il cosiddetto “paradosso della bassa autostima” per cui, a fronte di una scarsa stima di noi stessi, se qualcuno ci ama, la nostra reazione sarà dubitare della sua sincerità o respingerlo, perché ritenuto di non particolare valore egli stesso, proprio in virtù del gradimento che ha manifestato nei nostri confronti (come esprime efficacemente una battuta di Woody Allen: “non vorrei mai essere iscritto ad un club che mi accettasse come membro”);
· 2 a volte investiamo molta energia per conquistare la persona che immaginiamo sia quella giusta per noi, ma poi alla fine, nostro malgrado, non riusciamo a restare in relazione con lei perché convinti di non meritarla davvero;
· 3 quando amiamo una persona più di quanto lei ami se stessa, potremmo essere comunque rifiutati e provocare solamente il suo risentimento anche se ci sforziamo nel riconoscere il suo valore.
L’autostima quindi costituisce la base di ogni sana e soddisfacente relazione, affettiva ma non solo, e più essa è forte all’interno della coppia, più gli argomenti e gli strumenti descritti nel metodo dei QUATTRO PASSI saranno facilitati e troveranno la loro migliore applicazione.
Più noi amiamo noi stessi e più riusciremo ad amare il nostro partner e ad essere da lui amati. Così il nostro cuore continuerà ad aprirsi sempre più, permettendoci di comprendere e sperimentare che esiste amore per noi e ciò ci farà apprezzare particolarmente l’esperienza di essere in relazione.
Articolo di Eugenio Vignali http://www.theheartexperience.it
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