Sbagliare è umano, perseverare è diabolico ma cadere sempre negli stessi errori e, soprattutto, in relazioni sbagliate con le stesse dinamiche con soggetti apparentemente diversi ma spesso uguali in molte caratteristiche, è più facile di quanto si pensi.
Sì, è vero.
Quando entriamo in un ciclo di relazioni sbagliate è difficile uscirne e questo vale in tutti i campi non solo quello sentimentale.
Anche nel campo lavorativo così come nel sociale esiste questo “problema”.
I “problemi” in realtà non esistono, in quanto si tratta di piccoli/grandi ostacoli che ci aiutano nel nostro percorso di crescita ed evoluzione.
Partendo da questo presupposto, comprendiamo quello che succede.
Le relazioni sbagliate, si possono davvero evitare?
Solo se c’è un apparente immobilismo non succede nulla.
La vita è tale se la viviamo, altrimenti, si tratterebbe solo di soddisfare i bisogni primari (mangiare, bere, dormire, ecc.) legati alla mera sopravvivenza.
Proprio perché la vita è altro, abbiamo bisogno di crescere come individui e per farlo dobbiamo necessariamente scontrarci con la realtà che ci circonda nel bene e nel male.
Le relazioni scomode, come mi piace chiamarle più che “relazioni sbagliate”, sono proprio quelle circostanze a cui veniamo messi di fronte che ci aiutano meglio a comprendere chi siamo.
Come più volte detto, almeno sulla carta, “sbagli”, “fallimenti”, non esistono perché tutto in fondo porta esperienza e solo commettendo passi falsi possiamo maturare, a patto, ovviamente, di trarne lezione.
In campo sentimentale, nelle sessioni di Love Coaching mi trovo spesso a interagire con Coachee che stanno cercando la donna o l’uomo giusto.
La mia domanda, però, resta sempre la stessa: come credi che troverai la persona giusta se non sperimenti tutte le situazioni?
Naturalmente, quando abbiamo davanti a noi la persona che può essere quella ideale, tutto il nostro corpo si mette in uno stato di allarme ma, dimentichiamo sempre una cosa fondamentale: tra la persona ideale e quella giusta passa sempre una storia e non è detto che “ideale e giusta” siano effettivamente due termini consequenziali.
Per comprendere se la persona ideale, quella che risponde ai canoni che ci eravamo prefissati, sia l’uomo o la donna che effettivamente cercavamo, dobbiamo necessariamente vivere l’esperienza.
È quando la relazione parte, sempre che parta, che spesso si scope che stavamo sbagliando tutto, specie se siamo alle prime esperienze e se per noi l’aspetto esteriore è importantissimo.
Conosco, come conoscerai anche tu, persone che stanno benissimo insieme da una vita, coppie solidissime, dove né un partner né l’altro avrebbe mai immaginato di mettersi insieme all’altro.
Da piccole tutte sogniamo il principe azzurro, magari chi biondo, chi moro, chi muscoloso e possente, chi più “normale, ma inevitabilmente ci troviamo a trascorrere la vita con tutt’altro; e sì, si cresce!
Le relazioni sbagliate
Allora, a questo punto, cosa sono queste presunte “relazioni sbagliate” e qual è la loro utilità?
Le relazioni con uomini o donne sbagliati hanno un compito se, vogliamo, prettamente selettivo.
L’essere umano è un animale molto strano.
Ci accorgiamo di avere i denti in bocca solo quando ci fanno male.
Siamo mai stati felici quando questi non ci davano il benché minimo fastidio?
Così, quando incontriamo un lui o una lei sulla nostra strada e nel tempo comprendiamo che quella per noi è una relazione sbagliata, se apprendiamo davvero la lezione, difficilmente ricadremo nello stesso errore, perché in quanto esseri umani fuggiamo dal dolore sistematicamente.
Come mai però così tante persone ricadono nelle stesse tipologie di relazioni sbagliate, magari con uomini o donne differenti ma con situazioni del tutto simili?
La risposta dovresti già conoscerla.
L’uomo o la donna “sbagliati” e l’uomo o la donna “giusti”
Fino a quando non apprendiamo la lezione, la vita ci riproporrà sempre e comunque le stesse situazioni.
È solo quando avremo risolto con noi stessi che potremmo passare a una situazione differente.
Non è, dunque, scappando che risolveremo queste pendenze ma affrontandole.
Possiamo cambiare lavoro, città, cerchie di amici ma, fino a quando non cambieremo noi stessi, tutto intorno a noi resterà immutato e la vita ci proporrà sempre le stesse situazioni.
L’uomo o la donna “sbagliati” o l’uomo o la donna “giusti”, non esistono in senso assoluto ma esistono in senso relativo a chi siamo noi in quel determinato momento e a ciò di cui necessitiamo nel nostro percorso di vita.
L’uomo o la donna “sbagliati” e/o l’uomo o la donna “giusti” sono anch’essi delle persone che stanno tracciando il loro cammino e, quello che vale per noi, vale anche per loro.
Avere una relazione stabile e duratura prevede uno sforzo iniziale non indifferente, sappiamo anche che, per essere felici in coppia si deve essere prima completamente appagati con sé stessi.
Impariamo dei nostri “errori” e, se una storia è destinata a finire, lasciamo che questo accada senza rimorsi e senza rimpianti.
Lì fuori c’è qualcuno per tutti ma fin quando restiamo legati a ciò che non ci appartiene non avremo il cuore libero per accorgercene.
Attrarre uomini o donne sbagliati è una prerogativa di chi ha voglia di esitere.
Senza questi uomini o queste donne non comprenderemo mai noi stessi fino in fondo.
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