Sbagliare è umano, perseverare è diabolico ma cadere sempre negli stessi errori e, soprattutto, in relazioni sbagliate con le stesse dinamiche con soggetti apparentemente diversi ma spesso uguali in molte caratteristiche, è più facile di quanto si pensi.
Sì, è vero. Quando entriamo in un ciclo di relazioni sbagliate è difficile uscirne e questo vale in tutti i campi non solo quello sentimentale.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, a richiedere le Love Coaching, non ci sono solo donne ma anche tanti maschietti, spesso per capire se la donna che oggi è al loro fianco è davvero quella giusta.
Certo, se si è arrivati a questo punto, un punto di domanda sorge spontaneo e significa che, probabilmente, qualcosa si sta mettendo in discussione.
Spesso abbiamo parlato del fatto che una relazione, in verità qualsiasi tipo di relazione sia essa di tipo sentimentale, sociale e/o lavorativa, attraversa sempre varie fasi, questo per evolvere e crescere.
Ok, i 50 anni sono i nuovi 30, come da sempre dico, ma solitamente dopo i 40 anni, per via dell’esperienza acquisita, si comprende finalmente una cosa fondamentale per stare bene: l’importanza del lasciare andare.
È perfettamente logico che nei primi anni di vita adulta ci sia la tendenza all’accumulo, spesso incontrollato.
Quando si acquisisce l’indipendenza, soprattutto di tipo econimico/sociale, è lecito aspettarsi che l’individuo, uomo o donna che sia, desideri ampliare il suo raggio d’azione e rimettersi alla pari con il mondo che lo circonda, anche per il bisogno d’inclusione che appartiene a ogni essere umano.
Il possesso diventa un mezzo per stare bene e le cerchie di amici e conoscenti un indicatore di riprova sociale.
Poi, finalmente, quando abbiamo fatto le nostre esperienze si cambia e soprattutto si cresce.
Partendo dal presupposto che è una domanda vecchia come il mondo e libri e libri, tomi su tomi, intere enciclopedie sono state da sempre scritte sull’argomento e tante altre ancora si scriveranno, la ricerca della felicità è un argomento che da sempre affascina l’uomo.
Tutti vogliamo essere felici, nessuno escluso.