Parlare di Amore platico, oggi, significa parlare di un amore che non si è concretizzato, un sentimento che “non si è consumato”, qualcosa che poteva forse essere ma non è diventato reale.
Quando immaginiamo l’Amore Platonico, alla mente dei più arriva un uomo o una donna che non hanno avuto il coraggio di confessare il loro sentimento e vivono nel limbo dell’eterna attesa.
Nei nostri giorni, vivere una situazione di questo tipo è da sfigati… ma ne sei proprio sicuro?
Siamo davvero certi che l’Amor Platonicus, come l’aveva pensato lo stesso Platone nel suo simposio, l’Amore di cui parla il filosofo italiano Ficino che per primo sdoganò questo termine, sia davvero questo?
Ovviamente no e a breve comprenderai quanto l’amore platonico oggi sia necessario se vuoi trovare il partner giusto e vivere questo sentimento nel modo più appropriato.
Che cos’è davvero l’Amore Platonico
L’amore non possiede né vorrebbe essere posseduto perché l’amore è sufficiente all’amore.
(Khalil Gibran)
Tra pochi giorni su Netflix andrà in onda la seconda stagione di “Too hot to handle”, un reality più che una serie, in cui neo Adone e nuove Afrodite concorrono per un montepremi di Centomila dollari.
Il meccanismo del gioco è abbastanza semplice.
I ragazzi, scelti evidentemente per le loro caratteristiche, per 40 giorni devono restare in una Location da sogno isolati dal mondo.
Fino a quando parteciperanno al gioco, nessuno di loro dovrà fare sesso, dove per sesso non s’intende solo il compimento dell’atto ma avere rapporti in qualsiasi forma, fosse solo un bacio o semplici “coccole”.
Ad ogni trasgressione corrisponde una penalità.
Ogni volta che si trasgredisce il montepremi scala in base alla gravità della trasgressione commessa.
L’obiettivo comune è quello di dividersi il montepremi finale e quindi resistere alle varie tentazioni che la produzione imporrà durante il proseguo.
In questo gioco è bandito perfino l’autoerotismo.
Cosa sta succedendo
Non guardo molta TV. La TV non mi piace. Quello che propone spesso non mi convince.
Ci sono però dei programmi che, se guardati dal punto di vista giusto, possono essere anche istruttivi e, anche se molti di voi storceranno il naso, alcuni reality possono evidenziare delle pecche della nostra società attuale che ci sfuggono e questo per due motivi, apparentemente ovvi e scontati, ma a cui prestiamo poca attenzione.
La società evolve con noi e noi stessi partecipiamo a questa evoluzione sia in maniera attiva sia in maniera passiva.
Se da un lato, infatti, con il nostro comportamento tracciamo le linee guide per il nuovo che avanza, dall’altro proprio perché facciamo parte di un gruppo, ci adeguiamo consciamente o inconsciamente a certe micro-rivoluzioni che non possono essere fermate.
Ecco perché non ci rendiamo spesso conto di quello che succede.
Un reality per funzionare deve essere nient’altro che lo specchio di una parte della realtà e deve nel contempo esasperarne alcune caratteristiche mettendo a nudo determinati comportamenti, sogni, desideri appartenenti al gruppo sociale da seguire.
Un reality funziona anche per un’altro motivo, spiare dal buco della serratura piace a tutti, anche a chi non lo ammetterebbe mai.
Da ciò si spiega come questi show hanno tanto seguito.
L’Amore Platonico, questo sconosciuto
Così “Too hot to handle”, programma che di proposito utilizza partecipanti da tutto il mondo, sbatte in faccia una cruda realtà: l’Uomo non sa più amare o meglio, nelle poche puntate che ho potuto vedere, l’Uomo avendo paura di amare si rifugia nell’apparire e nel sesso per essere accettato e accettare la sua condizione.
Oggi abbiamo perso la percezione dell’amore romantico, sentimento di cui abbiamo un estremo bisogno per evolvere come individui.
L’amore descritto da Platone non è fatto di attesa, sospiri, paure, ansie, timori.
L’Amor Platonicus, tra l’altro, non è nemmono romantico ma allora perché ne abbiamo bisogno?
L’Amore Platonico è un amore che scava dentro, tocca l’anima nel profondo, è un sentimento perso che dobbiamo riscoprire.
Contempla il bello e usa Eros in maniera celebrativa.
L’Amore platonico a cui ognuno di noi dovrebbe aspirare, ama l’unicità dell’altro e lo desidera nella sua totalità non solo nell’aspetto carnale.
Come figli di Eros
Platone mise in luce ciò che oggi è evidente.
Eros viene descritto come figlio di Povertà e Mancanza ed è ciò a cui ricorriamo quando abbiamo poche carte in mano da giocare.
Cosa rimane in fondo dopo una notte passata con uno sconosciuto trovandosi un estraneo nel letto?
L’amore platonico viene spesso confuso con un amore immaginario oggi ma, senza meno, questo non ha nulla a che vedere con il concetto di amore espresso da Platone.
L’amore platonico va oltre la mera componente fisica.
Ci è stato insegnato che per “far scoccare la scintilla”, bisogna essere attratti dal partner a livello fisico.
Questo è vero fino a un certo punto e tanti possono confermarlo: l’attrazione a livello mentale è molto più potente della mera attrazione fisica.
L’amore platonico è un sentimento lento, progressivo e costante.
Ci si innamora della persona nel suo insieme, amiamo il soggetto non l’oggetto del desiderio e quando Eros finalmente arriverà, faremo tremare il mondo.
Questo è l’amore l’Amor Platonicus.
L’amore puro è ciò che oggi può salvarci
In una realtà basata sull’apparenza, essere è ciò che conta.
Anche se gli psicologi sono concordi nell’affermare che l’Amore Platonico è un sentimento idealizzato, spesso di fantasia, e alcuni sociologici puntualizzano come questo sentimento si concretizza quando tendiamo a mitizzare un partner “virtuale”, spesso non vissuto fino in fondo, anche a causa di impedimenti concreti e reali che ci impediscono di approfondire la sua conoscenza, oggi abbiamo una grande opportunità: scoprire per la prima volta o riscoprire un tipo di amore nuovo e diverso capace di elevarci come individui.
Bruciare le tappe significa bruciare noi stessi.
Fare sempre la stessa cosa significa non crescere mai.
Andare a letto con il primo che capita, tanto per, significa commettere sempre lo stesso errore.
L’amore platonico non va cercato, arriva semplicemente e quando trova un porto sicuro nelle nostre vite è capace di rigenerarci.
Proviamo attrazione verso la bellezza dell’altro, sentiamo che c’è feeling mentale prima che fisico, stiamo bene con noi stessi, amiamo e ci sentiamo ricambiati, consci che qualcosa ancora non è successo ma che potrebbe, domani, succedere.
Se ciò avviene stapperemo la bottiglia e festeggeremo.
Se ciò non avverrà, abbiamo vissuto un’esperienza che ci ha intimamente arricchito e quel sentimento, probabilmente, evolverà in qualcos’altro e in ogni caso avremmo vinto ugualmente.
Viviamo questo sentimento senza paure, perché dove c’è paura non c’è amore.
Ecco cos’è l’amore platonico.
Vuoi saperne di più?
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