Che sia agli inizi, che sia durante e certe volte anche alla fine, sia gli uomini che le donne, commettono a volte un errore che può ledere l’armonia di qualsiasi rapporto di coppia: caricarlo eccessivamente di aspettative.
Sembra un argomento che non ti riguarda da vicino, invece penso che nella vita anche tu sia, a volte, rimasta delusa da qualcosa in cui speravi ma che invece non si è avverato.
Le aspettative? Sono proprio questo.
È vero, a volte sostengo che proprio perché la vita è maestra assoluta, tutto intorno a noi si muove sempre per il nostro massimo bene e, per questo, non è detto che i vari percorsi debbano per forza rispettare i nostri piani anche perché, solitamente, questo apre porte inaspettate.
In amore, però, l’aspettativa o meglio l’insieme delle aspettative che riponiamo nei nostri rispettivi partner possono uccidere il rapporto se mal gestite.
Vuoi sapere perché?
Le aspettative nel rapporto di coppia
Quando il rapporto è all’inizio, in parte, è giusto anche avere delle aspettative.
In fondo non conosciamo ancora bene il nostro partner e abbiamo ancora “gli occhi a cuoricino” che ci impediscono di confrontarci serenamente con la realtà.
Le 4 fasi dell’amore trascorrono ma, come sempre più spesso rilevo nelle sessioni di Love Coaching, la nostra smania di cambiare l’altro ci impedisce di guardare oltre.
Il fatto è che, giustamente, quando abbiamo deciso di entrare seriamente in un rapporto profondo con l’altro, un po’ ci siamo illuse che questo avrebbe portato grandi vantaggi a entrambi.
Del resto cosa chiediamo se non “pochissime cose”?
Un aiuto concreto a casa, un aiuto nella gestione dei figli, un po’ più di presenza, qualche piccolo sacrificio di tanto in tanto.
Tutte “piccole cose” che non richiedono un grande sforzo, solo un po’ di comprensione.
E invece, stanche e distrutte, dobbiamo noi badare a tutto e, se non ci fossimo, tutto cadrebbe a pezzi.
Lui, invece, continua a non lavare i piatti, dove sporca non pulisce, si rifiuta di andare ai colloqui dei genitori, è sempre impegnato a lavoro ed ha poco tempo per tutti e tutto.
No, non è quello che sognavamo, non volevamo che le cose andassero così.
Avevamo delle aspettative!
Potrei continuare all’infinito e per tutte le storie che ho sentito in questi anni, potrei scrivere tomi e tomi interi.
Ti dico come la penso?
Solo la verità!
Partirei da un assioma quasi imprescindibile: tutti sono utili ma nessuno è mai realmente indispensabile.
Crediamo che il mondo poggi sulle nostre spalle ma mai ci soffermiamo a pensare che, probabilmente, anche l’altro potrebbe pensarla allo stesso modo, del resto fino a quando non cammineremo nei mocassini di chi abbiamo di fronte non potremmo mai sapere chi c’è dall’altra parte.
Anche in un rapporto maturo, molte volte, riponiamo delle aspettative impossibili nel nostro partner e, a volte, è proprio quest’atteggiamento che rovina rapporti che sulla carta potevano benissimo trasformarsi in amori invidiabili.
Le aspettative, se mal corrisposte, generano dolore, frustrazione e sofferenza.
Ogni volta che vorremmo che l’altro facesse o non facesse una determinata cosa e questo non succede, proviamo questi sentimenti.
Un esempio banale ma che riguarda tutte!
Per noi donne, anche per chi non lo ammetterebbe mai, le date sono importanti.
Il primo appuntamento, il primo bacio, il primo anno insieme, tutte stampate a fuoco nella nostra memoria.
Non chiediamo molto, se non di ricordarsi del nostro compleanno e della data di matrimonio, ma lui?
Gli uomini non sono così e, salvo poche eccezioni, soprattutto quando gli anni passano, sono pochi quelli che se ne ricordano.
Perché riporre speranze?
Perché le aspettative mancate fanno male
Quando si investe in una relazione ci si aspetta che dall’altra parte ci sia una persona pronta e ricettiva, soprattutto se stiamo parlando di rapporti di lunga durata.
Il problema, sostanzialmente, è che chi è dall’altra parte non ha la sfera di cristallo e, fatte salve le cose più ovvie, non può sapere ciò che potrebbe farci piacere e ciò che invece può darci fastidio.
Ecco che, allora, per non uccidere l’amore con le nostre aspettative, diventa fondamentale comunicare in maniera assertiva: con gentilezza, quindi, diciamoci le cose che altrimenti resterebbero tra i denti.
Esistono, poi, per tutti noi una serie di confini invalicabili, muri che con il tempo magari cadranno anche giù ma che oggi sono ancora lì, come zone nelle quali vorremmo che il nostro partner entrasse velocemente. Anche in questo caso sedersi a tavolino davanti a un buon caffè è il miglior consiglio che si possa dare, ovviamente parlandone.
L’amore è una cosa semplice e oggi conosciamo tutti gli elementi che possono rendere le coppie “eterne”.
Quando saremo capaci di vedere nel nostro partner un buon amico, vivere il rapporto con fiducia reciproca e aiutarci reciprocamente a raggiungere i nostri sogni, saremo a metà strada.
L’altra metà?
È fatta da una vita sessuale soddisfacente, dalla capacità di gestire i conflitti in modo costruttivo e, sì, anche dal saper raggiungere i compromessi con sé stessi e con il proprio partner.
Perché l’amore non è quello dei film.
L’amore è vita reale, va vissuto e nella vita non sono sempre rose e fiori.
Possiamo anche litigare a volte, ma, fino a quando saremo d’accordo sul futuro della nostra relazione, ci sarà sempre modo di ritornare a percorrere la strada di nuovo insieme, consci che litigare significa anche e soprattutto comprendersi meglio.
Le aspettative in amore?
Secondo Esther Perel “Risentimenti in attesa di esplodere”, per me possono essere elementi utili per costruire una coppia salda e duratura nel tempo se sfruttate a dovere.
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