Cosa succede alle donne dopo i 40 anni?
Se non ce lo diceva la scienza, probabilmente, l’avremmo anche capito da sole guardando la realtà che ci circonda.
A parte le classiche smentite – riconferme – smentite, sui motivi per cui l’aspetto fisico cambia, dove quest’anno si sostiene che, per via di uno studio sociale condotto dalla Duke University della Carolina del Nord su un campione di 6.500 persone dalla nascita ai 95 anni di 28 paesi diversi, l’aumento di peso (sia per gli uomini sia per le donne) non sia legato al metabolismo che rallenta ma a un cambio di uno stile di vita e abitudini, più che alla fisiologia, dovremmo iniziare a pensare in termini emotivi / esistenziali perché è in questi che risiede il vero cambiamento per una over 40.
È dopo questa età, infatti, che accade un “miracolo” e, probabilmente, molte di noi potrebbero tranquillamente testimoniarlo.
Ma andiamo per ordine!
I cambiamenti nelle donne dopo i 40 anni
Le mie sedute di Love Coaching sono sempre rivolte a donne di tutte le età.
È ovvio che ognuna di noi è un mondo a parte ma, se dovessimo proprio generalizzare, a range di età comuni corrispondono quasi sempre problemi simili.
Le donne sotto i 30 anni, ad esempio, possono presentare problemi di autostima anche grandi mentre donne sotto i 40 che ancora non hanno trovato il partner giusto, è molto facile che si colpevolizzino per questo e subiscano “stress da prestazione” dovuto non tanto a loro ma quanto all’ambiente che le circonda.
Ovviamente sono solo esempi e come tali devono essere letti, la realtà è molto differente e varia.
C’è però una cosa che accomuna molte donne dopo i 40 anni che, vista in un’altra chiave, potrebbe accedere molte lampadine e spiegare molti comportamenti che altrimenti non avrebbero il benché minimo senso.
Molti immaginano che la donna sotto i 40 anni è quasi sempre l’essere umano più aperto che ci sia verso il mondo esterno.
Quando si parla di energia femminile siamo infatti pronti a immaginare un’energia di tipo partecipativo, collaborativo, pronta all’aiuto, disposta all’accoglienza, all’inclusione ecc. ecc.
Al contrario dell’energia maschile, autoritaria e dispotica, protettiva ma rigida e via discorrendo.
Nell’immaginario collettivo, anche se per fortuna negli ultimi anni qualcosa sta cambiando, in ogni donna c’è una mamma, una moglie pronta e devota, un essere disponibile, una persona pronta al perdono se non addirittura al sacrificio, un’essere iper-comprensivo.
Ma allora com’è che quasi sempre dopo i 40 anni alcuni uomini si ritrovano a convivere con delle estranee?
Come mai, quasi sempre, è proprio dopo i 40 anni che finiscono storie, relazioni anche secolari e sentiamo che il motivo è legato molte volte alla classica frase fatta “per incomprensione di carattere”?
Da quanto tempo non sento più questa frase per mia fortuna 🙂
Una donna dopo i 40 anni cambia, scopriamo il perché
L’amore è una questione di chimica.
No, per carità, non mi sentirai mai pronunciare queste parole ma, a ben vedere, l’alchimia che si genera in una coppia è legata anche a questo aspetto poiché i fattori da considerare sono davvero molteplici.
Allo stesso modo è risaputo che, nella donna, dopo i 40 anni, succede un piccolo miracolo che rivoluzionerà il suo modo d’interagire con il mondo esterno.
Si sa, sia uomini sai donne hanno degli orologi biologici e, anche se le vite si sono allungate per via dei progressi della scienza e della medicina, il creato impiega secoli se non millenni per evolvere e mettersi al passo con i nuovi tempi come Darwin ci insegna.
Così, come accadeva un tempo, quando la donna supera i 40 anni, gli estrogeni e i progesteroni sono prodotti sempre di meno e, di conseguenza, la dopamina e l’ossitocina si autoregolano.
Questo, secondo uno studio condotto da molti psicologici, sociologi ed esperti in aspetti comportamentali tra i quali anche la famosa neuropsichiatra, ricercatrice e professoressa all’Università della California, Louann Brizendine, porta la donna a un progressivo cambiamento di carattere che la porta sempre più a una maggiore consapevolezza di sé stessa con uno sguardo più attento al suo essere.
In breve, dopo i 40 anni, la donna vive una maturità completamente differente rispetto a prima e da essere proteso verso l’esterno diventa essere più attento alle sue esigenze.
Cambia, dunque, il punto di vista e questo fa si che, in molte donne, avvenga una vera e propria rinascita.
Aiuto, chi sono e cosa sto diventando?
Questo, naturalmente, comporta non poche crisi.
Molti però non sanno che la parola “crisi”, associata spesso a un termine negativo nello slang comune, ha tutt’altro significato.
Il termine deriva della parola greca krisis, ovvero scelta o da krino, distinguere.
In greco questo verbo era anche utilizzato in agricoltura e indicava l’atto di separare nella raccolta del grano chicchi e paglia.
Allora ti chiedo, una crisi, la classica crisi di mezz’età, che come abbiamo visto è anche legata a un aspetto fisiologico, è davvero negativa?
Per me assolutamente no visto che, dopo una vita passata a servire gli altri, ora ci porta a comprendere una cosa fondamentale: fino a quando non stiamo bene con noi stesse come possiamo dare una mano a chi amiamo?
Sì, perché di questo si tratta, di sano egoismo.
Uno cieco può anche portare uno zoppo ma, capisci bene, che per camminare insieme come coppia, dobbiamo necessariamente essere realizzati singolarmente.
La coppia non uccide la singolarità, anzi l’eleva, e se è vero che dopo i 40 anni siamo in grado di lasciare andare il superfluo, per concentrarci su ciò che conta davvero, allora mi chiedo e ti chiedo, cosa c’è di più importante di te stessa?
Per essere felici dobbiamo per forza chiudere determinate porte.
Solo così potremmo affacciarci a una nuova vita in maniera consapevole.
I 40 anni per una donna rappresentano un periodo di transizione ma anche di riflessione.
È spesso a quest’età che si fanno i primi veri bilanci e abbiamo tantissimo tempo per recuperare se non siamo soddisfatte di ciò che abbiamo fatto.
Bilanci che dobbiamo fare con una ritrovata serenità.
Cosa c’è di male?
Prima correvamo per gli altri, da qui in avanti correremo per noi stesse.
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