Nelle sessioni di Love Coaching, soprattutto quando siamo lì a chiederci perché siamo sempre in relazione con partner sbagliati, mi ritrovo spesso, mio malgrado, a far riflettere su una dura verità: se non basti a te stesso non basterai mai a qualcun altro.
Perché?
Bastare a sé stessi
Sin da piccoli ci è stata figurata la coppia come due mezze mele che si ritrovano dopo tanto tempo e formano finalmente una mela completa.
Chi non ricorda il mito di Aristofane?
All’origine gli uomini erano androgeni, avevano 4 gambe, 4 braccia ed entrambi i sessi e questo li rendeva potentissimi.
La superbia crebbe in questa creatura tanto che, imprudentemente, sentendosi al pari degli Dei, provarono a scalare il monte Olimpo.
Questo irritò molto il padre degli Dei, Zeus, che li divise, non solo indebolendoli ma condannandoli alla ricerca dell’altra loro metà per il resto dell’esistenza e per tutte le generazioni presenti e future.
Cos’è successo poi e come il mito di Aristofane sia diventato la ricerca dell’anima gemella per l’amore romantico è cosa nota, tuttavia c’è un concetto che dovrebbe trascendere tale ricerca o peggio la ricerca quasi mistica delle “fiamme gemelle”.
Cosa davvero voleva dire Aristofane?
Ying e Yang, giorno e notte, caldo e freddo, luce e buio, sole e luna, estate e inverno, tutto ci ricorda come l’essere duali sia la norma.
Per ogni cosa c’è l’opposto e anche noi non facciamo eccezione.
Uomo o donna che sia, in ogni essere umano albergano sempre le due essenze, maschile e femminile.
Ciò che cambia, più che l’aspetto esteriore, è la composizione di questa miscela e, proprio la percentuale degli ingredienti determinerà come noi ci rapporteremo con l’ambiente che ci circonda in termini di pensiero, comportamenti e azioni.
Ormai è risaputa l’esistenza dei “geni imprinted”.
Ci sono moltissimi studi in corso che stanno cercando la chiave di lettura giusta per spiegare questo fenomeno, noto invero da tantissimo tempo.
Tuttavia, ora siamo certi che sarà la combinazione proprio degli imprinted di padre e madre a determinare il sesso come anche sappiamo che, questi stessi geni determineranno le differenze specifiche tra gli individui utili per proseguo e l’evoluzione delle nostra specie.
Chimica a parte, però, è altrettanto noto che in ogni uomo c’è un po’ di donna come il contrario e studi antichi rivelano che fino a quando l’altra parte non sarà accettata non saremo mai completi e quindi non ci basteremo mai.
Ecco perché sono convinta che il mito platonico della mezza mela abbia un’altra chiave di lettura e questa ricerca, prima che all’esterno, debba avvenire dentro noi stessi.
Cercherò di spiegarmi meglio.
L’essere completi e il bastarsi
Se non siamo completi, e quindi non bastiamo a noi stessi, ci metteremo alla ricerca di qualcuno per completarci.
In un rapporto di questo tipo, l’altro avrà la funzione della classica stampella pronta all’uso quando non sappiamo o possiamo camminare.
In un rapporto sano i due elementi della coppia dovrebbero camminare da soli e in rapporto ideale sempre di pari passo.
La vita, pero, non è mai quello che speriamo e anche se pensiamo che per arrivare da un punto A a un punto B ci attende una strada dritta e pianeggiante, ben presto scopriremo che quell’ipotetico rettilineo non solo è pieno di curve ma è anche un sali e scendi continuo.
In una situazione di questo tipo, dove non c’è mai costanza, gli elementi della coppia tiranno sempre l’altro a turno, certo tenendosi per mano, ma sarà sempre uno davanti e l’altro dietro.
Ora, cosa credi che succeda se sarà sempre l’altro a tirare?
Per formare davvero una coppia, i due componenti devono essere necessariamente già completi.
Un mondo a metà che si somma con un altro mondo a metà darà forse origine a un minuscolo mondo intero, sempre che si trovi l’amalgama giusta, ma due mondi che si sommano, già indipendenti tra loro, daranno certamente vita a un sistema.
L’altro va cercato non per bisogno ma per desiderio.
Ciò che deve spingere verso un rapporto non è la necessità ma la voglia di crescere.
Se c’è indipendenza questo succede, altrimenti l’altro sarà visto solo come un rifugio, quando si arriverà lontani camminando con delle stampelle anziché con gambe sane e robuste?
Se non basti a te stesso non basterai mai a qualcun altro.
Trova e cerca la tua indipendenza, solo allora potrai tuffarti in modo consapevole tra le braccia dell’altro.
Il vissero “felici e contenti” come vedi è a portata di tutti.
Bastarsi, questo è il segreto, ma bastarsi davvero significa essere soddisfatti di ciò che siamo.
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