Counseling: se come spesso succede, una persona che esprime il suo affetto in modo pragmatico si sposa con un partner più emotivo e passionale, è facile che, con il tempo, ciascuno dei due finisca per sentirsi poco amato e poco apprezzato.
Sempre per proseguire con l’esempio, supponiamo che il tipo pratico sia il marito e il tipo più affettivo sia la moglie.
In questo caso, il marito farà di tutto (dal suo punto di vista) per far funzionare il rapporto: si impegnerà sul lavoro, aiuterà nei lavori domestici, non le farà mancare niente di materiale e non capirà come mai la moglie sia sempre così scontenta. Inoltre, si lamenterà del disordine che regna in casa e del fatto che sua moglie sia così fredda a letto.
Dal canto suo, la moglie potrebbe soffrire per i troppi impegni lavorativi del marito, per la mancanza di dialogo e di tenerezza e potrebbe sentirsi trascurata e poco amata, nonostante la sicurezza finanziaria ed emotiva che il marito le offre.
Nei confronti della loro vita sessuale, la moglie potrebbe lamentarsi perchè il marito che la ignora completamente durante il giorno, la cerca solo quando vuole fare l’amore.
In realtà, ciascuno dei membri della coppia dà e riceve molto, ma dal momento che quello che riceve è diverso da quello che desidererebbe, ha la sensazione di non ricevere niente.
Nessuno dei due, infatti, si sforza di capire che cosa è importante per l’altro e di soddisfare i suoi bisogni.
Ovviamente queste dinamiche non si verificano solo nel rapporto di coppia ma in tutti i tipi di relazione umana. Tuttavia, è possibile migliorare qualsiasi relazione sviluppando la capacità di mettersi nei panni dell’altro.
Counseling: il segreto per farsi apprezzare.
Provereste gratitudine se qualcuno vi facesse un regalo costosissimo ma che voi reputate orribile ed inutile? O preferireste invece un regalo molto più economico, una piccola cosa, che però desiderate veramente? Nelle relazioni con gli altri funziona lo stesso principio: perché quello che diamo sia veramente gradito deve rispondere ai bisogni dell’altro.
Le persone tendono a dare nella relazione quello che loro desidererebbero dagli altri, ma questo non sempre coincide con quello di cui gli altri hanno bisogno. Tuttavia, se non si sviluppa la capacità di mettersi nei panni dell’altra persona, si rischia di dare tantissimo e di non essere apprezzati.
Un esempio classico di questo meccanismo psicologico potrebbe essere quello di un ipotetica madre che vive in funzione del figlio.
Questa mamma al figlio dà tutto (affetto, consigli, attenzioni, regali ecc) tranne l’unica cosa che lui vorrebbe veramente, e cioè che la madre fosse meno presente nella sua vita e rispettasse di più i suoi spazi e il suo bisogno di autonomia. Paradossalmente questa madre riceverebbe di più nel rapporto con il figlio imparando a dare di meno.
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Counseling: come farsi apprezzare dagli altri 1°parte
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Counseling: come farsi apprezzare dagli altri 3°parte
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