Love coach: conoscere se stessi è imparare a comunicare con tutte le nostre
parti per incontrare l’altro.
Solo partendo dal conoscere se stessi possiamo sperare di costruire relazioni consapevoli con gli altri e con il love coach è possibile avere un aiuto concreto in questa direzione.
Molto spesso crediamo di avere “tutto sotto controllo” di conoscere chi siamo e cosa pensiamo, di conoscere perfettamente tutte le nostre emozioni e di saper ”gestire”la nostra vita….
Invece siamo trascinati da correnti che ci portano dove desiderano senza neanche accorgercene, anzi legittimiamo questi percorsi come se fossero frutto di una nostra scelta consapevole.
Il love coach può spiegarti che noi siamo esseri complessi e multidimensionali, siamo costituiti da un corpo, una mente, emozioni e spiritualità tra loro interdipendenti.
Le parti di noi che non conosciamo o che non accettiamo e che nascondiamo dietro a maschere, devono essere indagate per potersi sentire veramente consapevoli, spesso ci resta difficile questo percorso e cerchiamo in qualche modo di esternare il disagio,
questo non significa che occorre svelare a tutti le nostre debolezze o le nostre parti piu vulnerabili, “confidarsi”
con un love coach può essere fondamentale sotto questo aspetto in quanto il love coach stesso può aiutarti a ri-scoprirti.
Le maschere ci proteggono e ci aiutano nella vita, non potremmo pensare di restare incolumi se non le utilizzassimo,consapevolmente e non.
Sono il frutto della nostra esperienza e della nostra cultura, si tratta di conoscerne l’esistenza a noi stessi per poi decidere consapevolmente di toglierle di fronte al nostro partner.
Questo ci permette di costruire una relazione ‘reale’ e spontanea; altrimenti corriamo il rischio di recitare per tutta la vita senza toccare mai la nostra vera essenza e l’essenza di chi ci sta accanto.
In questo percorso di autoconsapevolezza intrappreso con il love coach sicuramente emergeranno le nostre ferite, le nostre paure ed i nostri bisogni e questo sarà una grande scoperta, perché confrontarsi con le proprie aspettative ed entrare in contatto con i nostri bisogni, permetterà di sviluppare una forte empatia con lui/lei.
Dovremmo imparare ad ascoltarci, rallentare il nostro attivismo incrementato dalla frenesia di questa società per riappropriarsi delle proprie sensazioni e dei propri spazi.
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